L’assemblea dei soci del GAL approva il bilancio 2020 e conferma i componenti del CdA: Scelta di continuità per completare gli interventi e raggiungere gli obiettivi previsti dal Piano di Azione Locale.
Si è tenuta lunedì 28 giugno 2021, l’assemblea dei soci del GAL Terre del Nisseno in cui è stato approvato il bilancio di esercizio 2020. La società consortile a responsabilità limitata si conferma solida senza perdite.
Con l’approvazione del bilancio è scaduto il mandato dell’organo esecutivo e l’assemblea, ha deciso di rinnovare l’incarico al consiglio di amministrazione uscente composto da Gianfranco Lombardo, Presidente uscente del GAL e Presidente di Confagricoltura; Giuseppe Catania, Vicepresidente uscente e Sindaco di Mussomeli; Giovanni Manduca Presidente della CNA; Salvatore Noto Sindaco di Marianopoli; Luigi Tricoli Presidente di UniCoop. Si tratta di un attestato di fiducia e una scelta condivisa per garantire il completamento degli interventi previsti dal Piano di Azione Locale, il cui obiettivo è di potenziare e promuovere azioni di sviluppo dell’economia locale e rurale ed in particolare nei settori dell’agricoltura, dell’agroalimentare, del turismo e dei servizi tecnologici innovativi.
Il Presidente Lombardo ha sottolineato che “questi tre anni di attività del CdA sono stati caratterizzati da un lavoro intenso e difficile viste le condizioni nella quale si trovava la società.
Un CdA altamente qualificato, rappresentativo dei comuni nella quota pubblica e delle associazioni di categoria nella quota privata che è maggioranza.
Il presidente ha illustrato lo stato di attuazione del PAL evidenziando come il CdA abbia approvato la quasi totalità dei bandi delle sottomisure in esso contenuti.
I risultati stanno iniziando a vedersi, dichiara il Presidente Lombardo, questo è il frutto di migliaia di ore di discussione e molto lavoro volontario.
Al di la dei processi decisionali democratici che coinvolgeranno in pieno l’assemblea dei soci e delle buone pratiche della comunicazione, il Gal sta per chiudere le prime procedure che si tradurranno con i primi finanziamenti.
Il C.d.A., facendo propria la richiesta di componenti femminili dell’Assemblea inserirà all’ordine del giorno di una prossima Assemblea straordinaria, se legalmente possibile, la modifica dello statuto con la previsione di un componente femminile nel C.d.A..